PROGETTO LEGALITA' -CENTO PASSI VERSO IL 21 MARZO -

“Cento Passi verso il 21 marzo”

XXVIII Giornata della memoria e dell'Impegno in Ricordo delle Vittime innocenti delle mafie.

                                        È POSSIBILE

“La parola “possibile” deriva da “potere” e indica ciò che si può realizzare, ciò che può accadere. In un momento storico in cui le difficoltà sono numerose, con la crisi ambientale, sociale ed economica aggravata dalla pandemia e la vulnerabilità politica internazionale provocata dalla guerra, abbiamo il dovere di indicarci insieme la strada, di dirci dove può e deve portarci il nostro impegno comune…

solo con il noi si può arrivare ad affermare la pace, la giustizia, la verità, i diritti, l’accoglienza e la libertà”(LIBERA)

I nostri Passi…:

1 - Lunedì 13 marzo

Beni confiscati

Gli alunni dele classi V parteciperanno alla Visita d’istruzione presso il Castello Mediceo di Ottaviano – Circolo Legambiente “Mimmo Beneventano”

Antico castello a difesa del borgo risalente circa all'anno 1000, situato nella parte alta di Ottaviano, fu trasformato in residenza signorile da Bernardetto de' Medici e dalla moglie Giulia de' Medici, che ne fecero affrescare le sale (XVI secolo). L'ultima proprietaria nobile di tale palazzo è stata Maria Capece Minutolo vedova Lancellotti, ultima discendente di quella che fu una delle più importanti famiglie toscane del XV secolo, i Medici.
Ieri: nell'immaginario di molti è stato ricordato come il castello di Raffaele Cutolo fondatore della Nuova Camorra Organizzata (NCO) che diede vita ad una guerra di mafia che portò ad oltre 3000 morti. Oltre 400 anni di storia e di arte improvvisamente offuscati dal breve passaggio, per mano di uno dei più spietati boss della malavita organizzata di quegli anni. Tra le mura di quel castello viene decisa la morte di Mimmo Beneventano, medico, uomo impegnato nella politica e importante riferimento per i cittadini di quel territorio. Al centro del suo impegno politico c'è la lotta alla camorra e alle sue infiltrazioni nelle amministrazioni locali. Le sue denunce e la sua intransigenza ne fanno un personaggio scomodo così la sera del 7 novembre 1980 viene ucciso in un agguato di camorra.

Oggi: è un simbolo di architettura e urbanistica per quel territorio, sede del Parco Nazionale del Vesuvio ma anche e soprattutto un importante simbolo di lotta alla criminalità organizzata.
Infatti è dal 1991 che il castello, confiscato alla mafia ed affidato successivamente al comune di Ottaviano, ritrova man mano negli anni grazie ai vari interventi della Soprintendenza per i Beni Architettonici, il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico di Napoli, il suo splendore di bene culturale.
Il castello racchiude in sé svariate architetture raccolte nei secoli, dai vari proprietari a partire dal XIII al XIV secolo, a tracce di presenze anche precedenti riscontrate nel sottosuolo e di flora conservata nel giardino.

Le specie floreali e animali sono svariate e consentono ai visitatori di conoscere la biodiversità tipica del mediterraneo e quella particolare, legata all' ecosistema vulcanico.

Si trovano in quest' area specie pioniere, e le favorevoli condizioni climatiche hanno creato l'istaurarsi di una comunità animale ricca e diversificata.castello ottaviano 2 1

mimmo beneventano 1Mimmo Beneventano